venerdì 30 novembre 2012

TUTTO COMINCIA DA TE

E' solo una questione di consapevolezza...



Leggendo le cifre legate allo spreco di cibo si è presi dallo sconforto. Ma non è il sentimento giusto con il quale affrontare le problematiche della vita, tantomeno questa. Facciamo un passo indietro. Soltanto in Gran Bretagna ammonta a 10,2 miliardi di sterline l'anno il valore del cibo che finisce in pattumiera (pari a 8.362.570.000 euro) ed è facile supporre che le cifre degli altri Paesi occidentali si discostino di poco.
Gli effetti? Consumo di risorse idriche, energetiche, forza lavoro, suolo... E poi inquinamento derivante dalle fasi di produzione e imballaggio ma anche da quelle successive di trasporto e, infine, di smaltimento. Qualcuno tuttavia potrebbe pensare: "Ma, in fondo, io ho pagato per quell'alimento e di conseguenza ne faccio quello che mi pare. Se decido di buttarlo tra i rifiuti, saran ben fatti miei". E invece no. Se permettete, sono fatti anche nostri. Lo spreco riguarda tutti noi, fosse anche solo per il fatto che vivere in un ambiente altamente inquinato non è il massimo per nessuno. E continuare a produrre per poi buttare il frutto dei processi di produzione e trasformazione direttamente in discarica mi pare quanto meno folle.
Ricordiamo che le risorse del nostro pianeta non sono infinite e la spia rossa della riserva si è già accesa. 
Che vogliamo fare? Vogliamo consegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti, un mondo con la data di scadenza?
Dato che tutto parte dal singolo individuo, ecco come fare per dare il nostro piccolo contributo:
1) diamo un'occhiata approfondita al nostro frigorifero e in dispensa prima di recarci al supermercato per fare spesa
2) acquistiamo solo le quantità necessarie, no alle mega-confezioni risparmio se non siamo in grado di consumarle in tempi brevi
3) evitiamo gli acquisti di troppi alimenti freschi in una volta sola, con data di scadenza ravvicinata: sarà difficile riuscire a consumarli tutti prima che si deteriorino, a meno che non si abbia una famiglia composta di dodici persone...
4) meglio recarsi al supermarket una volta in più, comprando solo quello che serve per un paio di giorni. Le spesone settimanali devono essere oculate e riguardare prodotti non deteriorabili (conserve, surgelati, detersivi...)
5) riscoprire le ricette della nonna che utilizzavano come ingredienti gli avanzi
6) surgelare l'eccedenza, in modo tale quando sarà riproposta non scatterà l'effetto "noia" generato dalle zuppe riscaldate
7) verdura, zuppe, alimenti cotti e non consumati devono essere riposti in frigorifero avendo cura di sigillare accuratamente i contenitori: conserveranno meglio le caratteristiche di gusto, profumo e aspetto
8) un'accurata pulizia periodica del frigorifero ne migliora le prestazioni e conserva meglio gli alimenti
9) organizzate bene la dispensa ponendo in prima fila gli alimenti con la scadenza più ravvicinata
10) preferite gli alimenti con le confezioni meno ingombranti e meno inquinanti, meglio ancora se sono sfusi. Inoltre, quasi tutti i supermercati hanno l'angolo dei dispenser di detersivi, approfittatene...


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