martedì 6 novembre 2012

UFFICIO STAMPA E PR, FORSE NO... parte terza

Come dovrebbe funzionare un ufficio stampa e pr 3^ puntata

- con l'ausilio dei social e di tutti gli strumenti multimediali di cui si può disporre, sarebbe stato simpatico realizzare una sorta di "diretta" via Twitter, o più semplicemente commenti e tweet inviati in tempo reale
- dopo l'evento, arriva il follow up
- al massimo entro una/due ore dalla conclusione dell'evento si provvederà all'invio della car
tella stampa digitale con la sintesi di quanto si è fatto ed è emerso, momenti singolari, ecc... e prospettive future, magari lanciando il prossimo appuntamento
- l'invio sarà inoltrato sia all'elenco dei giornalisti/media presenti, sia a una mailing list di stampa e media (anche social) appositamente preparata
- se per l'evento è stato predisposto un blog, o se l'azienda/cliente dispone di un blog, va naturalmente aggiornato in tempi strettissimi (questa purtroppo è la legge dell'on-line)
- foto, foto, foto, se possibile anche video. L'evento va documentato anche e soprattutto con le immagini (per gli usi opportuni, non sto a dirvi quanto "tirano" foto e immagini sui nuovi media, lo sapete già)

And so on... questo è un sintetico e sicuramente non completo elenco di quanto dovrebbe essere metto in atto per assicurare una buona comunicazione, stilato sulla base dell'esperienza di anni e anni di dura gavetta. Certamente molte voci dipendono poi anche dal budget a disposizione e dalle indicazioni del cliente, che spesso non ne vuole sapere di utilizzare determinati "canali" o di seguire i consigli del consulente.
Una faticaccia nera, insomma, per chi si occupa di organizzare questi eventi. Tuttavia credo che, anche con un budget risicato e poche "funzioni" (intese come possibilità di estendere e affidare il messaggio a più canali), vi siano elementi di base, validi principi che non possono e non devono mai essere trascurati.

The Doctor






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